La principale differenza tra la coca normale e quella zero sta nella quantità di zucchero.
La prima contiene zuccheri aggiunti che aumentano le calorie della bevanda, la seconda non ha calorie (o pochissime) perché non contiene zuccheri ma dolcificanti (sostanze sintetiche prive di calorie con alto potere dolcificante spesso usate in barrette o alimenti dietetici o presunti tali).
Allora, quale scegliere?
La quantità di zucchero (aggiunto) raccomandata negli Stati Uniti non dovrebbe superare i 9,5 cucchiaini di the al giorno. Un americano medio consuma, generalmente, 22 cucchiaini di zucchero al giorno. Più del doppio della quantità consigliata.
In Italia i dati non sono così allarmanti ma il tasso di obesità, soprattutto nei bambini e negli adolescenti, non è mai stato così alto.
Mentre lo zucchero può essere una eccellente fonte di energia per atleti e sportivi l’ampio e smodato consumo è correlato a fattori di rischio per la salute.
Un recente studio (Long-Term Consumption of Sugar-Sweetened and Artificially Sweetened Beverages and Risk of Mortality in US Adults. Malik VS et al. 2019) ha associato l’alto consumo di bibite gassate zuccherine (2 o più al giorno) con l’aumento del rischio di condizioni patologiche come: Diabete di tipo II, problemi pressori e infarto.
E’ importante, tuttavia, chiarire che la correlazione tra il consumo di bibite con zuccheri aggiunti e le patologie in questione non indica una certezza di sviluppo di patologie in tutti i soggetti che consumano regolarmente queste bevande.
Sicuramente, moderarne l’uso gioverebbe a molti!
Riguardo le bibite con dolcificanti ?
Il consumo di bibite dolcificate con edulcoranti sembra sia correlato con una alterazione della flora intestinale (batteri ‘buoni’ che popolano il nostro intestino) che potrebbe aumentare il rischio di Diabete e insulino-resistenza.
Tuttavia altri studi (Associations of diet soda and non-caloric artificial sweetener use with markers of glucose and insulin homeostasis and incident diabetes: the Strong Heart Family Study. Jensen PN et al. 2019) hanno escluso una correlazione tra dolcificanti e diabete.
Anche gli studi circa i problemi cardiovascolari sono contrastanti.
Vista la letteratura, non ancora completa circa questo argomento, il consiglio è di consumare con moderazione queste bevande (che siano con zucchero o meno). Un consumo corretto non dovrebbe superare le 2 lattine a settimana.