Test Genetici: la diagnosi delle ipersensibilità alimentari

test genetici

L’ipersensibilità alimentare (fenomeno ampiamente diffuso negli ultimi anni) è una “risposta” dell’organismo in seguito all’introduzione di determinati alimenti o sostanze.
Proprio questo carattere personale dell’intolleranza fa sì che le cause e le conseguenti cure, vengano individuate attraverso dei test genetici. Essi analizzano ciò che ci rende quello che siamo e ciò che detta le regole non solo della nostra alimentazione, ma del nostro io: il DNA.

Test genetici: come individuare i problemi nutrizionali partendo dal principio

La “Nutrigenetica”, scienza di ultima generazione parte dal principio, dal nocciolo del problema. Individua tra oltre 30.000 geni che compongono il nostro patrimonio genetico quelle piccole variazioni che, mettendole in relazione con l’alimentazione, il metabolismo, le predisposizioni e l’ambiente in cui si vive, possono tradursi in intolleranze alimentari
Attraverso i test genetici si raggiunge un risultato specifico: creare un intervento dietetico mirato per ogni singolo individuo. L’obiettivo è quello di ripristinare la salute o prevenire l’insorgenza di patologie partendo dalle informazioni contenute nel DNA.

Salute e benessere, intolleranze e Active Sport: le macrocategorie dei test genetici 

Presso lo Studio Medico Mignano/Dellavalle sarà possibile personalizzare il regime alimentare di ognuno. Una riadattata sul profilo genetico personale, è un alleato per ridurre tutti quei fattori di rischio modificabili come lo stile di vita.

Si può predisporre all’insorgenza di malattie coronariche, carenze metaboliche conseguenti all’alterazione del DNA, la salute delle ossa come l’osteoporosi (risultato di interazioni fra predisposizione genetica e fattori di rischio ambientali), varie intolleranze alimentari come la celiachia. Inoltre, attraverso una delle macrocategorie dei test, è possibile personalizzare l’allenamento e l’alimentazione per chi fa sport.
Il fine è quello di diminuire i rischi di infortunio o massimizzare i risultati della performance sportiva.

I principali esami genetici: quali sono 

Il test Salute Cardiovascolare e Metabolismo dei lipidi” analizza le varianti genetiche che determinano una diversa risposta alla dieta. Il tutto è relativo alle patologie cardiovascolari e consente di definire le strategie alimentari personalizzate.

Il “Weight Control” invece è un esame genetico dedicato alle varianti genetiche che determinano la predisposizione all’aumento di peso.
Si mira dunque a migliorare il metabolismo e l’introduzione di cibi che inducono aumento di peso, tramite un regime alimentare personalizzato.

Il “test per la salute delle ossa” permette di evitare l’insorgenza di malattie come l’osteoporosi. Quest’ultima determina un aumento delle fragilità e della probabilità di incorrere in una frattura. Migliorare il metabolismo dei nutrienti legati al corretto sviluppo dell’architettura ossea e diminuire la suscettibilità alle fratture ossee è l’obiettivo del regime alimentare personalizzato incentrato sullo scheletro. I livelli aumentati di omocisteina nel sangue possono tradursi in effetti deleteri sulla parete dei vasi sanguigni.

Proprio per questo motivo il “test per il Metabolismo dell’Omocisteina” si propone di stabilire la quantità dei nutrienti per diminuire i livelli plasmatici della stessa.
Un test dedicato a chi tende a consumare molte proteine di origine animale e poca frutta e verdura.

Correlato ai fenomeni infiammatori legati a disagi cronici come allergie e ipersensibilità c’è il test per la Risposta Infiammatoria utile”. Esso è targettizato per migliorare la regolazione dei processi infiammatori. Permette inoltre all’organismo di “funzionare” al massimo delle sue potenzialità, scoprendo eventuali predisposizioni.

I test genetici analizzano anche le varianti correlate allo stress ossidativo tramite un test dedicato. Un esempio è il test “Stress ossidativo – Antiaging” teso a migliorare la capacità detossificante dell’organismo. Questo esame clinico può prevenire il rallentare dei processi di invecchiamento. 

Predisposizioni patologiche: come prevenirle

Predisposizione alla celiachia, intolleranza al lattosio, al fruttosio, sensibilità alla caffeina, ai solfiti, al nichel e all’Alcol. Queste sono le patologie che hanno come conseguenza gonfiori, capogiri, cefalea, stanchezza cronica, dermatiti o improvvisi cambiamenti di peso, ma anche astenia, insonnia e forme lievi di depressione.

A causa del loro carattere subdolo e lento, solo dopo lunghi iter diagnostici è possibile individuare l’ipersensibilità verso determinate sostanze. Il test genetico accorcia i tempi di diagnosi per raggiungere una cura in modo tempestivo.
Ciò facendo si evita la reiterazione dei sintomi nel tempo. Per questo a
nche il mondo degli sportivi verrà rivoluzionato dall’analisi del DNA.

Test genetici nel mondo dello sport


L’
Active Sport Injury è un test utile per la prevenzione: conoscere il profilo genetico di chi fa sport è utile a prevenire gli infortuni adottando precauzioni e integrando la dieta in modo mirato. Attraverso lo studio di particolari varianti genetiche, è possibile individuare eventuali predisposizioni a particolari lesioni, per esempio quelle tendinee, così da adottare il miglior allenamento possibile per ciascuno. Non solo prevenzione ma anche strumento per migliorare.

Con l’
Active Sport Performance” è possibile migliorare le prestazioni sportive partendo da ciò che ci dà la forza e la carica necessaria per praticarle: l’alimentazione.
Il profilo genetico è il punto di partenza per individuare la corretta alimentazione da apportare. Obiettivo principale è quello di reintegrare le energie consumate e ritrovare la giusta idratazione per una buona performance.

Test genetici presso lo Studio Medico specialistico Mignano/Dellavalle


Grazie alla prevenzione è raggiungere i nostri principali obiettivi: migliorare lo stile di vita ed evitare l’insorgenza di malattie.
Presso lo Studio Medico Specialistico Mignano/Dellavalle sarà possibile eseguire i test genetici in tre piccoli step.