Otite acuta del bagnante: come affrontarla e curarla

otorino roma

Un otorino a Roma che cura l’otite acuta del bagnante? E’ una frequente infezione, a prevalente interessamento del condotto uditivo esterno. Essa si manifesta soprattutto durante la stagione estiva, in concomitanza di maggior contatto con l’acqua (mare, lago o piscina).

Otite del bagnante: come si manifesta

Inizialmente si manifesta con prurito a carico dell’orecchio interessato e successivamente può presentarsi dolore anche forte (otalgia). Talvolta con disturbo uditivo (ipoacusia), disturbo alla masticazione (l’infiammazione può estendersi alla vicina articolazione temporomandibolare) febbre e malessere in generale.

Le cause che portano a questa patologia

Le cause sono per lo più batteriche o micotiche (funghi). Infatti tali agenti patogeni si possono sviluppare maggiormente anche a causa del caldo intenso in ambienti acquatici non perfettamente puliti. Condizioni predisponenti sono le dermatosi e dermatiti recidivanti del condotto uditivo esterno ed abbondanti residui di cerume che facilitano il ristagno di acqua nel condotto uditivo esterno. 

 

Otorino Roma: prevenire l’otite del bagnante presso lo Studio M2D

E’ necessario far effettuare una diagnosi tempestiva allo specialista Otorinolaringoiatra utilizzando moderni sistemi di video otoscopia, che consentono una accurata visione del condotto uditivo esterno e del timpano, associati ad una valutazione della funzione uditiva.
Otorino Roma disponibile nel nostro Studio M2D in zona EUR, dove è possibile prenotare una visita specialistica a cura del Dott. Mignano.

otorino roma

La pronta diagnosi consente di risolvere rapidamente il problema mediante terapia farmacologica appropriata, associata nei casi di sub stenosi dolorosa del condotto uditivo esterno a medicazioni auricolari in otomicroscopia che alleviano immediatamente il dolore.

Voce, come urlare senza sforzarla: il corso presso lo Studio M2D

voce

L’urlo è una manifestazione amplificata della voce, un’espressione di uno stato d’animo spesso associabile alla rabbia. Esso può essere utilizzato però anche in ambiti diversi, come ad esempio in fase di recitazione.

Voce urlata: ecco perché è meglio non trattenerla

Quando si hanno difficoltà vocali, istintivamente si tenta di evitare di urlare o di usare toni elevati della voce. L’urlo esprime dunque un’emozione e come tale è bene liberarla e non trattenerla.

In caso contrario infatti si generano inconsapevolmente meccanismi di sforzo.
Con l’utilizzo di specifiche tecniche vocali è possibile utilizzare la voce urlata senza comportare sforzo o traumi alle corde vocali. 

Il corso di voce urlata: come regolare le tecniche vocali

All’interno del corso sarà possibile apprendere come incanalare e gestire al meglio le tecniche vocali.
Come urlare senza sforzare la voce?
E’ questa la domanda che ci siamo prefissi di dare risposta. 

Nel nostro Studio M2D infatti ci occupiamo bene nel dettaglio anche e soprattutto di tutti quei temi che toccano la logopedia.
I punti salienti presenti all’interno del corso saranno i seguenti: 

  • Cenni di anatomofisiologia dell’apparato fonatorio.
  • Respirazione costo-diaframmatoria (qui il nostro articolo sul tema).
  • Tecniche vocali.
  • Verifica della vocalità tramite registrazione digitale (spettrografia vocale) e analisi audiovisiva individuale. 

Durata del corso: 4 ore

Costo del corso: 100 euro/persona