La quasi totalità degli over 65 italiani prende almeno un farmaco al giorno. Il 12% di questi prende 10 o più farmaci al giorno.
Trattasi ovviamente, per la grande maggioranza, di farmaci usati per trattare e controllo patologie croniche come: ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, iperlipidemia etc.
Il vero dato allarmante è che il 70,4% dei soggetti in terapia cronica dimentica di prendere i farmaci quotidianamente, mentre circa il 10% fa confusione.
I farmaci hanno chiaramente effetti collaterali e gli anziani sono più soggetti a tali effetti per diversi motivi:
- Disidratazione
- Organi escretori dei farmaci (fegato e reni) mal funzionanti o in affanno.
Risulta quindi chiaro che se si somma la scarsa aderenza terapeutica (compliance) agli effetti collaterali dei farmaci il quadro che emerge è drammatico.
Farmaci: il nesso con alimentazione e prevenzione
Attraverso l’alimentazione si possono prevenire e trattare la maggior parte della patologie croniche: obesità, sindrome metabilica, ipercolesterolemia, ipertensione etc.
Non a caso il primo approccio terapeutico, in molti casi, dovrebbe proprio essere la corretta alimentazione.
Non si parla di “dieta” intesa come un regime calorico restrittivo da attuare in casi estremi e da mantenere per un breve periodo di tempo, ma di “alimentazione corretta” che possa accompagnarci in tutte le fasi della nostra vita permettendo di migliorare la qualità e l’aspettativa di vita.
Viviamo in un’epoca in cui, attraverso i test genetici, è possibile scoprire la predisposizione per le patologie più comuni e prevenirle eppure la prima causa di morte negli USA è ancora l’obesità.
“Fa che il cibo sia la tua medicina” è una frase di Ippocrate che troppo spesso viene dimenticata.
Mangiare bene non è una moda ma una condizione essenziale e necessaria per ridurre l’incidenza di patologie croniche e l’uso di farmaci.
NON E’ MAI TROPPO TARDI! Anche le persone anziane, che assumono quotidianamente diversi farmaci, dovrebbero seguire un’alimentazione adeguata che permetta loro di avere tutti i nutrienti di cui hanno bisogno e ridurre gli effetti collaterali dei farmaci e migliorare così la terapia.
Perché il Dottor Pietro Mignano?
Il dott. Pietro Mignano, Farmacista e Biologo Nutrizionista è laureato sia in Farmacia che in Nutrizione Umana ha una profonda conoscenza Farmacologica e delle interazioni farmaco-farmaco e farmaco-alimento.
Si avvale dei test genetici per valutare la predisposizione a diverse patologie, intolleranze e allergie legate all’alimentazione e può, pertanto, aiutarti a costruire una alimentazione corretta per il tuo stile di vita o adattare l’alimentazione alla terapia farmacologica in atto.