Deglutizione atipica: cause e rischi di questo malfunzionamento neuromuscolare

Deglutizione atipica

La deglutizione atipica è caratterizzata da un alterato comportamento neuromuscolare oro-facciale e da una scorretta postura linguale.

Deglutizione atipica: cosa porta ai difetti di pronuncia

Processo questo che si manifesta durante il meccanismo della deglutizione. La lingua, anziché spingere verso l’alto contro la parte anteriore del palato, esercita una pressione contro i denti incisivi superiori o si interpone tra le arcate dentarie.
Tale atteggiamento della lingua comporta una serie di rischi, tra cui un possibile difetto di pronuncia di tutti quei suoni che prevedono appunto un particolare coinvolgimento e movimento linguale. Ne sono degli esempi tangibili la S sonora/sorda, Z sonora/sorda, la C dolce (es. ciliegia), G dolce (es. gelato), SC (es. sciatore). In questi suoni la lingua si interpone tra i denti anziché posizionarsi dietro le arcate dentarie, comportando così le caratteristiche tipiche del sigmatismo (comunemente noto come zeppola”).

Cause della deglutizione atipica

Ci sono diverse cause che già in primissima fascia d’età possono portare a questo malfunzionamento. Una su tutte è ad esempio l’uso protratto del ciuccio o del biberon (oltre 1 anno e mezzo/2 anni). 
Altre motivazioni possono essere riconducibili all’allattamento prolungato, il succhiamento del dito o della lingua, il rosicchiamento delle unghie. Anche la sola respirazione orale può portare alla deglutizione atipica con conseguente alterazione non solo dal punto di vista linguistico, ma anche posturale.

Rischi della Deglutizione atipica

Tra i principali rischi di una deglutizione atipica non trattata vi sono l’overjet e il diastema dei denti superiori, la recidività ai trattamenti ortodontici. In questo senso si parla di trattamenti riusciti ma che, dopo poco tempo, tornano al punto di partenza), il palato ogivale, problemi di masticazione.
Altri possibili rischi comprendono pronuncia di alcuni suoni, squilibri posturali, alterazioni estetiche.

La “Terapia Multifunzionale”: in cosa consiste e come può aiutare 

E’ opportuno pertanto intervenire con una precoce e specifica terapia logopedica chiamata “Terapia Miofunzionale”. Essa si integra con l’Ortodonzia, per evitare soprattutto nei soggetti in crescita l’insorgenza di alterazioni dento-scheletriche.
La terapia si basa su una serie di esercizi logopedici che hanno come principale obiettivo quello di raggiungere la corretta postura linguale in condizione di riposo durante la deglutizione dei liquidi e dei solidi.
A tale scopo vengono pertanto effettuati esercizi di tonificazione muscolare, per poi passare alla gestione delle consistenze liquide e solide.
Scendendo più nel particolare si utilizzano appositi piccoli attrezzi che agevolano il lavoro e permettono il raggiungimento degli obiettivi in tempi brevi (un ciclo di 6-10 sedute). Per consentire il confronto prima e dopo il trattamento ed oggettivizzare i risultati si scattano foto dei distretti interessati tramite telecamera.