Le otiti, che si manifestino sia nelle sue forme acute o in quelle maggiormente croniche, vanno curate nel tempo più rapido possibile. Lo Studio M2D otorino Roma si occupa anche di questa particolare patologia.
Otiti acute
Otiti esterne o medie, queste forme patologiche possono presentarsi in tre tipi: catarrale, trasudativo – essudativo, purulento. Quelle di tipo esterno, interessano prevalentemente il condotto uditivo esterno e possono essere sostenute da infezioni batteriche o fungine. Secondarie ad abrasioni del condotto uditivo esterno o a bagni in acque contaminate con agenti patogeni.
Le otiti medie catarrali di tipo trasudativo nei bambini sono per lo più la conseguenza di un’ipertrofia adenoidea in grado di ostruire l’ostio tubarico (della tuba di Eustachio, condotto osseo cartilagineo che mette in comunicazione l’orecchio medio con la gola (rinofaringe) e permette quindi l”areazione” dell’orecchio medio). Negli adulti sono spesso secondarie a variazioni improvvise della pressione atmosferica (quelle di tipo “barotraumatiche”) e possono colpire quindi persone che viaggiano in aereo, che fanno immersioni subacquee etc.
Otiti medie catarrali: come si manifestano nei bambini e negli adulti
Le otiti medie catarrali nei bambini possono essere secondarie a un processo infiammatorio rinofaringeo che si propaga dal rinofaringe (la parte più alta della gola) attraverso la tuba di Eustachio nell’orecchio medio.
Le otiti medie catarrali negli adulti possono insorgere in concomitanza con forme flogistice delle prime vie aeree(riniti, sinusiti, rinofaringiti, faringiti etc.).
L’otite media purulenta può essere sostenuta da diversi agenti patogeni (streptococco, Haemophilus influenzae,proteus, eneterococo,stafilococco. Le vie seguite dai germi per raggiungere l’orecchio medio possono essere il condotto uditivo esterno (qualora vi sia una pregressa perforazione della membrana timpanica),la via tubarica, la via ematica.
Il trattamento delle otiti è variabile a seconda del quadro clinico rilevato. Nelle otiti medie acute essudative e purulenti ed in quelle acute è sicuramente consigliato il trattamento antibiotico (in associazione ad farmaci). Importante inoltre valutare nel corso di otiti la funzione uditiva mediante esame audiometrico. Nel corso delle otiti esterne acute e medie purulente possono essere effettuate medicazioni endoauricolari che aiutano ed accelerano i processi di guarigione.
Otiti croniche
Le otiti croniche sono processi infiammatori cronici dell’orecchio medio che si suddividono in forme trasudative, timpanosclerotiche e puruloidi (semplice, granulomatosa, colesteatomatosa). Le forme trasudative si manifestano spesso in bambini con ipertrofia adenoidea, tale ipertrofia delle vegetazioni adenoidee rappresenta un ostacolo meccanico per il normale funzionamento della tuba di Eustachio. Tale ostacolo nel caso in cui dovesse persistere nel tempo potrebbe provocare un aumento della secrezione, che si manifesta a livello dell’orecchio medio.
Otiti trasudative si possono osservare anche in bambini con palatoschisi.
Infatti in questa condizione si possono verificare insufficienze funzionali a carico dei muscoli tensori ed elavatori del velo che sono i responsabili. Questo malfunzionamento si manifesta durante gli atti deglutitori e dell’apertura dell’orifizio della tuba di Eustachio. Esse possono riscontrasi anche in pazienti affetti da rinite allergica. Le forme timpanosclerotiche rappresentano l’evoluzione di patologie che hanno interessato la tuba e l’orecchio medio senza assumere un evoluzione puruloide o arrivare alla lesione o perforazione del timpano (o membrana timpanica).
Le otiti medie croniche purulenti rappresentano la cronicizzazione di una otite medica acuta purulenta che quindi, non è pervenuta a guarigione. Per questo tipo di patologia così prolungata è necessaria una precisa valutazione clinica da parte del Medico Specialista in Otorinolaringoiatra. Otorino a Roma specializzato in questo senso è il Dott. Michele Mignano. Nel nostro studio verrà effettuata una valutazione precisa della funzione uditiva ed indagini radiografiche. La prognosi delle otiti croniche è meno favorevole di quella delle forme acute.